martedì 7 aprile 2015

angeli ad uncinetto per l albero di natale

ormai quest anno il natale e' archiviato ma comincio a pensare al prossimo albero e

non mi dispiacerebbe mettere tanti  angioletti fatti ad uncinetto

ecco lo schema






il tempo per realizzarne tanti c'e' quindi gomitolo e uncinetto e proviamo

L'uncinetto tunisino

Ecco come eseguire punti particolari con un uncinetto chiuso

È come un uncinetto normale, ma lungo tanto da contenere tutte le maglie e chiuso in fondo in modo da non farle cadere. Si ottengono dei punti particolari e si differenzia dalla normale lavorazione perché ogni punto viene eseguito in due fasi ben distinte: riga di andata, dove le maglie vengono messe tutte sull’uncinetto, e riga di ritorno, dove le maglie vengono chiuse una alla volta.



1. 1ª riga di andata: avviare una catenella di base, poi, tenendo il filo sul rovescio del lavoro, puntare l’uncinetto nella 2ª cat. dall’uncinetto, gettare il filo sull’uncinetto ed estrarre una maglia. Lavorare così per tutta la riga.







2. Riga di ritorno: senza voltare il lavoro, gettare il filo sull’uncinetto e chiudere la 1ª maglia. Gettare il filo sull’uncinetto e chiudere le 2 m. seguenti.








3. Lavorare così per tutta la riga. Al termine rimarrà una sola maglia sull’uncinetto.









4. 2ª riga di andata: eseguire una catenella per sostituire la 1ª maglia, entrare con l’uncinetto nella m. verticale seg., gettare il filo sull’uncinetto ed estrarre una maglia che rimane sull’uncinetto.







5. Ripetere la stessa operazione con tutti i fili verticali del lavoro. Alla fine della riga si avrà lo stesso numero di maglie della prima riga. Riga di ritorno: chiudere le maglie presenti sull’uncinetto sempre con un gettato come spiegato nei passaggi 1 e 2. Proseguire lavorando come la 2ª riga di andata e di ritorno.








6. Campione del punto Tunisi come appare sul diritto del lavoro.









7. Campione del punto Tunisi come appare sul rovescio del lavoro.
 
 

L’uncinetto Tunisino

L’uncinetto Tunisino è un uncinetto a metà strada tra un ferro ed un uncinetto.
E’ lungo come un ferro da calza, ma ha la classica punta dell’uncinetto, è privo dell’appiattimento per il pollice ed ha un fermo all’estremità per evitare che scivolino le maglie.
Una caratteristica peculiare è data dal fatto che il lavoro si esegue sempre sul dritto, senza mai girarlo.
Come per il lavoro ai ferri il giro di andata si esegue da destra a sinistra raccogliendo le maglie sull’uncinetto (ecco perché deve essere lungo), mentre quello di ritorno si esegue da sinistra a destra chiudendo via via tutte le maglie del lavoro.
Con l’uncinetto Tunisino si ottiene un un tessuto molto resistente e poco deformabile, a trama fitta, che ricorda quella dei tappeti, tipici della Tunisia.
Questo uncinetto è infatti originario della Tunisia, il lavoro prende il nome di maglia tunisina ed è particolarmente adatto a lavori di arredamento, come tappeti, presine, cuscini, borse, stuoie ecc.., oppure per fare giacche o cappotti, visto che il lavoro finito rimane piuttosto rigido.
Un’altra caratteristica è data dal fatto che il lavoro procede a maglia quadrata, cioè avanza della stessa misura in larghezza ed in altezza, e questo permette una successiva lavorazione a punto croce.