LAVORI FINITI

Ecco il primo lavoro finito di Rita

due presine in lana rifinite con un bordo ad uncinetto con lana contrastante

brava anche a Rita che adesso per le Feste Natalizie va in vacanza ma che ritroveremo a gennaio per cominciare qualche altro lavoretto



brava RITA

CHIACCHERE ..... sferruzzando

Vi ricordate quando vi ho insegnato a fare i fiori ...... siete state tutte talmente entusiaste .... di scopir che con pochissimo filo e in pochissimo tempo si poteva realizzare un fiore .

.che voglio farvi vedere  cosa si puo' fare con quei semplici fiori

possiamo

 trasformarli in simpatici orecchini

basta aggiungere piccoli accessori

possimo metterne qualcuno sulle sciarpe

metterne tanti e fare una borsa sfiziosa

anche un semplice cuscino si trasforma con qualche fiore e qualche bottoncino

possiamo fare un grazioso mazzo di fiori (scusate ma mi e' rimasto un po l animo della fioraia)

e a Natale possiamo fare questa bellissima coroncina piena di fiori .. basta solo un po di lana .. l uncinetto ... e qualche bottoncino ....

ciao a tutte  
se qualche lavoro vi piace possiamo cominciare ...

IMPARIAMO a....... FARE I PON PON

Ecco un altro attrezzo semplicissimo ma che ci aiuta tantissimo , divertendoci anche a creare dei bellissimi pon pon




prima li facevamo cosi con due discetti di cartone 



adesso abbiamo questi dischetti in varie misure per fare pon pon piccoli , medi ,grandi ... e molto grandi





questa e' la scatola che si trova in commercio le istruzioni all' interno sono molto chiare e dettagliate




e questo e' solo l 'inizio e un piccolo esempio di quello che possiamo fare con i pon pon

Serata al KNIT CAFFE'

Stasera , abbiamo visto alcune cosette che ci aiutano molto a rifinire e dare un tocco in più alle nostre creazioni

IL TRICOTIN

Quella e' un immagine di un   tricotin a manovella. anche se la marca non e' questa il tricotin e' uguale a quello che abbiamo usato questa sera

Come si usa??

Il difficile è solo partire.

Ecco come si deve procedere:

Si usa facendo  passare il filo nell'occhiello laterale e poi nell'apposita incvo  lungo il bordo trasparente del tricotin:

 poi fate passare il filo  nel buco centrale, fino a quando non esce dal basso (sotto il tricotin)
fatelo spuntare quanto basta per fare un cappio che servira' per aggangiare il peso .

 tenendo teso il filo cominciate a girare la monovella fino a che un ago non prende il filo

Girate ancora un poco la monovella ma FATE ATTENZIONE  perché

IL SECONDO UNCINO NON DEVE PRENDERE IL FILO:

Il terzo uncino, invece, deve nuovamente prendere

Il quarto uncino NO!

 

A questo punto mettiamo il peso nel cappio che avevamo fatto precedentemente e .....
cominciamo a girare la manovella .......

 adesso tutti e quattro gli aghi devono lavorare il filo (altrimenti vuol dire che non e' montato bene)
 appena siete sicure che tutte e quattro gli aghi lavorano bene potete iniziare a girare piu' velocente la manovella e....... girare.... girare ...... girare  fino a che non avete ottenuto la lunghezza che volete

sono sicura che vi piacera' tanto che non vi fermerete fino a quando non avrete finito il gomitolo
ma nel caso voleste finire prima basta tagliare il filo e girare la manovella fino a che tutto il filo non viene lavora e si sfila dalla parte inferiore

a questo punto per chiudere 4  le maglie che rimangono aperte potete usare due sistemi o
con l uncinetto infilando tutte e quattro i punti prendendo il filo e farlo passare prendendo tutte e 4 i punti sfilare fare un nodino e nascondere il filo con l ago
oppure fare lo stesso procedimento utilizzando subito l ago

 

COSA POSSIAMO REALIZZARE COL TRICCOTTINO

FIORI

Per  realizzare un fiore dovete creare quattro, cinque o sei anelli a seconda della lunghezza del tubolare e cucire al centro, ad ogni passaggio.

 

 

BRACCIALI  INTRECCIATI

 

BRACCIALI  CON APPLICAZIONI






COLLANE CON FIORI




Le immagini di questo post sono state prese dal blog 

nellavaligiadellaburu.blogspot.com 

a cui faccio i complimenti per il bellissimo blog e  che ringrazio

LAVORI FINITI

Ecco un altro lavoro finito questa volta e' di Veronica , anche lei partecipa dalla prima serata ed aveva iniziato ad imparare a lavorare coi ferri , poi e' passata al uncinetto e dopo aver iniziato diverse cose fatte e disfatte , da bravissima autodidatta ha preso un modello da un giornale e' ha realizzato seguendo  le istruzioni, e modificando come meglio gli piaceva questa bellissima cuffia con pon pon

 

 il punto e molto bello fitto e lineare quindi il lavoro e' venuto abbastanza rigido

da non creare difetti una volta indossato

 

bello anche il colore

 

 

e bello questo grosso e morbido pon pon da cucire sopra

 

 

 

 

 

 

 

 

BRAVA  BRAVISSIMA VERONICA 

DOVE ACQUISTARE

Navigando su internet per cercare spunti e argomenti per le mie serate ho trovato questo sito molto interessante dove si puo' acquistare lana , kit con spiegazioni di lavori da eseguire e dove si trovano anche consigli e istruzioni per le principianti .....






questo e' il nome e il simbolo e gia parla da solo 


www.gomitolis.it/


questo e' il link per accedere a vedere e curiosare

 

a me piace molto , ma si sa  io adoro ogni posto dove ci sono  gomitoli e matassine
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LAVORO FINITO

Ecco un altro lavoro finito , questo e' di Denise che é venuta con me e Valentina alla fiera di Firenze
dove ha comperato la lana per realizzare il suo primo lavoro ,
in treno tornando a casa dalla fiera , aveva iniziato i primi punti ed ecco in poco tempo cosa ha realizzato


 QUESTA BELLISSIMA SCIARPA

il filato e' molto bello particolare una volta lavorato crea queste righe di colore diverso

lavorata completamente  ad uncinetto e a punto basso 

eccola pronta per essere indossata con la  grande soddisfazione di averla realizzata da sola






BRAVA BRAVISSIMA DENISE

MOMENTO DI NOTORIETA'

oggi SIAMO FINITE SUL GIORNALE .......






un giornalista che mi aveva contattato ha scritto su di noi un articolo BELLISSIMO  voglio dal nostro blog ringraziarlo, per aver  parlato di noi  e descritto
e capito quale vuole e' e vuole essere lo spirito del Knit

«Adesso lo chiamano knitting, ma per noi resta il lavoro a maglia»

 

 

 

 

 

— DOZZA—
IL LAVORO a maglia è ritornato di moda, anche se oggi si usa chiamarlo ‘Knitting’. A Toscanella di Dozza un gruppo di donne organizza ogni martedì e gioved&#...

2013-12-12
— DOZZA—
IL LAVORO a maglia è ritornato di moda, anche se oggi si usa chiamarlo ‘Knitting’. A Toscanella di Dozza un gruppo di donne organizza ogni martedì e giovedì un incontro nella veranda coperta della caffetteria Mavè per ‘sferruzzare’ allegramente in compagnia.
L’idea è della signora Mariagiovanna, un’impiegata di cinquantacinque anni che lavora con l’uncinetto e i ferri da quando era bambina e ha imparato da sola le tecniche di base per confezionare maglioni, cappellini e pantofole di lana.
LA SIGNORA mette a disposizione gli strumenti di base per i principianti che vogliono imparare i primi rudimenti del knitting, poi chi decide di proseguire può procurarsi da solo i ferri del mestiere. L’iniziativa è partita il 22 ottobre di quest’anno, il gruppo è formato da una dozzina di persone di diverse età, dai ventidue anni ai sessanta. Per il momento i capi confezionati vengono regalati ad amici e parenti, ma le partecipanti non escludono che in futuro si possano donare i prodotti in beneficenza.
«Ogni incontro viene documentato in un libro dove le partecipanti scrivono impressioni e suggerimenti — spiega Mariagiovanna — ho aperto anche un blog: ‘Sferruzzare in compagnia’. In rete si possono trovare foto delle serate, ma il nostro obiettivo è far conoscere le persone per riunirci intorno a un tavolo con qualche filo di lana e un po’ di fantasia, come si faceva una volta».
LA SIGNORA ha coinvolto anche le sue due figlie, che si sono appassionate a un’arte un tempo esercitata quasi esclusivamente delle nonnine. Oggi il knitting attrae tanti giovanissimi e persino dive del calibro di Julia Roberts e Uma Thurman. Chi dovesse pensare che si tratti di un passatempo per sole donne, può ricredersi guardando in rete le foto di Russell Crowe, l’attore protagonista del film ‘Il Gladiatore’, alle prese con un maglione di lana, per rilassarsi nelle pause tra un film d’azione e l’altro.
In tutta Italia si organizza nei due week end centrali di giugno la giornata mondiale dell’uncinetto: il World Wide Knit in public. Nasce dall’iniziativa di Danielle Landes, una ragazza americana che ha organizzato il primo incontro nel 2005 ed è diventata un vero e proprio guru del web per gli appassionati del settore.
IL KNIT CAFÈ a Toscanella di Dozza funziona per passaparola, le adesioni sono in crescita e, se il gruppo si ampliasse, si pensa di organizzare delle serate anche a Imola. Per ora resta aperto a tutti quelli che d’inverno vogliono scoprire il gusto di sferruzzare in compagnia, magari davanti a una tazza di cioccolata calda.
Ivano Cirillo

continuano le serate

Ieri sera si e' aggiunta una nuova amica Silvia  , che e' gia esperta sta lavorando un maglione molto impegnativo ed e' venuta per sferruzzare con noi condividere qualche consiglio e avere un consiglio su come procedere

lo spirito del Knit caffe






Stasera abbiamo imparato a fare i fiori









per questa sera abbiamo fatto solo questo semplice semplice  ma ecco altri schemi









semplice anche questo






a  giovedì al prossimo incontro sempre davanti al camino

LAVORI FINITI ......

PRIMO LAVORO FINITO

questo e' il primo lavoro di BEATRICE  una delle ragazze che partecipano dalla prima serata che aveva iniziato ad imparare i ferri , ma poi siamo passate all uncinetto con cui ha realizzato questo
poncho 


 


BRAVA BRAVISSIMA  BEATRICE

10 Buoni Motivi per Imparare l’Uncinetto

Scritto da: Doria sul blog

unideanellemani‎

Non ho mai nascosto il mio amore spassionato per questo piccolo arnese. L’uncinetto è stato uno strumento con cui “lavoravo per gioco” da bambina, un amico fedele e prezioso al quale mi sono riavvicinata da grande.

Anche se non me ne sono resa conto subito, è stato il salvagente al quale mi sono aggrappata in un periodo un po’ così e da allora non lo mollo più.

Ecco, non so se ci riuscirò, ma mi piacerebbe tanto invogliarti ad imparare a lavorare all’uncinetto.

e visto che anche io come lei condivido in ogni parola queste 10 regole e visto che anche per me l amore per l uncinetto e' iniziato da bambina ed e' stato ed e' il mio salvagente per superare uno dei momenti più difficili della mia vita vi invito a leggere le regole e ad imparare perché credetemi non c'e'  antistress migliore ed e' meglio di qualsiasi medicina in commercio ed e' valido anche contro la depressione ,, quindi provate

 

 

 

 

Perchè imparare a lavorare ad uncinetto

1. Perché lo porti ovunque. Un paio di gomitoli e un uncinetto ingombrano poco e puoi infilarli dove vuoi. Puoi portali sempre con te e lavorare quando sei in treno o in attesa dal dottore, sulla spiaggia o ai giardini. All’inizio ci si vergogna un po’, poi passa. Anzi sentirsi osservate con curiosità mentre lavori all’uncinetto, è pure divertente.
2. Perché è tornato di moda. Ragazze l’uncinetto spacca! Finalmente non è più considerato un hobby da nonne, ma una tecnica trendy che in tante vogliono imparare. Capi e accessori all’uncinetto sono saliti alla ribalta arrivando fino sopra le passerelle, riscuotendo un enorme successo. Addirittura facendo una ricerca con Google Trends, si può notare come le ricerche in internet in tema crochet siano in continuo e costante aumento, superando quelle a maglia.
3. Perchè è versatile. Con un filo e l’uncinetto si può creare di tutto sia in 2 che in 3 dimensioni. Si possono creare capi d’abbigliamento o giochi per bambini, oggetti di design o decorazioni per la casa. Non c’è limite: basta dare sfogo alla fantasia.  
4. Perché è autoproduzione. Ti serve un cappello, una sciarpa, una borsa o un paio di guanti? O che ne so, delle decorazioni per Natale o dei pupazzi? Prendi il tuo uncinetto e un po’ di lana e fai da te. Poter produrre e saper fare da sola quello che ti serve è un modo intelligente per sentirsi utili e liberi. Vuoi mettere il gusto che c’è! 
5. Perché aumenta la tua autostima. E’ davvero bello e gratificante al tempo stesso lavorare un filo, vederlo crescere e realizzare qualcosa dal nulla. Se poi qualcuno apprezza il tuo lavoro e ti dice che sei stata anche brava, ecco questo può far cambiare l’opinione che tu hai di te.
6. Perché costa poco. Avere un hobby o una passione a volte richiede l’utilizzo di materiali costosi. Per lavorare con l’uncinetto invece non serve fare grandi spese: per cominciare due o tre numeri di uncinetto possono bastare e qualche gomitolo di lana o cotone in casa si trova sempre.  Solo dopo che avrai visto che lavorare all’uncinetto ti piace potrai comprare altri uncinetti e lane migliori. Ma insomma il costo è sostenibile.
7. Perché è una medicina che non fa male. Puoi anche non crederci, ma fare l’uncinetto è un ottimo strumento terapeutico: rilassa, cura, aiuta a superare momenti difficili. E’ come se fosse una medicina in grado di fare miracoli sull’umore, sullo spirito e il benessere delle persone che lo usano. Solo che non fa male e non si compra in farmacia.
8. Perché può diventare il tuo lavoro. Non dico che sia facile, ma c’è chi dell’uncinetto ne ha fatto una professione, lavorando come designer, scrivendo libri, facendo corsi o vendendo lavori ad uncinetto. Non è da tutti, ma è una possibilità da non scartare. 
9. Perché ti offre una pausa. Accendi la radio o la tv, prendi il tuo uncinetto e siediti in poltrona: ogni tanto dedicarsi del tempo è utile e salutare e non è detto che si possa farlo solo andando dal parrucchiere. 
10. Perché è adatto a tutte le età. Bambini e grandi, tutti possono imparare: basta volerlo.