giovedì 28 novembre 2013

10 Buoni Motivi per Imparare l’Uncinetto


e visto che anche io come lei condivido in ogni parola queste 10 regole e visto che anche per me l amore per l uncinetto e' iniziato da bambina ed e' stato ed e' il mio salvagente per superare uno dei momenti più difficili della mia vita vi invito a leggere le regole e ad imparare perché credetemi non c'e'  antistress migliore ed e' meglio di qualsiasi medicina in commercio ed e' valido anche contro la depressione ,, quindi provate

 

 


 

 

Perchè imparare a lavorare ad uncinetto


  1. Perché lo porti ovunque. Un paio di gomitoli e un uncinetto ingombrano poco e puoi infilarli dove vuoi. Puoi portali sempre con te e lavorare quando sei in treno o in attesa dal dottore, sulla spiaggia o ai giardini. All’inizio ci si vergogna un po’, poi passa. Anzi sentirsi osservate con curiosità mentre lavori all’uncinetto, è pure divertente.
  2. Perché è tornato di moda. Ragazze l’uncinetto spacca! Finalmente non è più considerato un hobby da nonne, ma una tecnica trendy che in tante vogliono imparare. Capi e accessori all’uncinetto sono saliti alla ribalta arrivando fino sopra le passerelle, riscuotendo un enorme successo. Addirittura facendo una ricerca con Google Trends, si può notare come le ricerche in internet in tema crochet siano in continuo e costante aumento, superando quelle a maglia.
  3. Perchè è versatile. Con un filo e l’uncinetto si può creare di tutto sia in 2 che in 3 dimensioni. Si possono creare capi d’abbigliamento o giochi per bambini, oggetti di design o decorazioni per la casa. Non c’è limite: basta dare sfogo alla fantasia.  
  4. Perché è autoproduzione. Ti serve un cappello, una sciarpa, una borsa o un paio di guanti? O che ne so, delle decorazioni per Natale o dei pupazzi? Prendi il tuo uncinetto e un po’ di lana e fai da te. Poter produrre e saper fare da sola quello che ti serve è un modo intelligente per sentirsi utili e liberi. Vuoi mettere il gusto che c’è! 
  5. Perché aumenta la tua autostima. E’ davvero bello e gratificante al tempo stesso lavorare un filo, vederlo crescere e realizzare qualcosa dal nulla. Se poi qualcuno apprezza il tuo lavoro e ti dice che sei stata anche brava, ecco questo può far cambiare l’opinione che tu hai di te.
  6. Perché costa poco. Avere un hobby o una passione a volte richiede l’utilizzo di materiali costosi. Per lavorare con l’uncinetto invece non serve fare grandi spese: per cominciare due o tre numeri di uncinetto possono bastare e qualche gomitolo di lana o cotone in casa si trova sempre.  Solo dopo che avrai visto che lavorare all’uncinetto ti piace potrai comprare altri uncinetti e lane migliori. Ma insomma il costo è sostenibile.
  7. Perché è una medicina che non fa male. Puoi anche non crederci, ma fare l’uncinetto è un ottimo strumento terapeutico: rilassa, cura, aiuta a superare momenti difficili. E’ come se fosse una medicina in grado di fare miracoli sull’umore, sullo spirito e il benessere delle persone che lo usano. Solo che non fa male e non si compra in farmacia.
  8. Perché può diventare il tuo lavoro. Non dico che sia facile, ma c’è chi dell’uncinetto ne ha fatto una professione, lavorando come designer, scrivendo libri, facendo corsi o vendendo lavori ad uncinetto. Non è da tutti, ma è una possibilità da non scartare. 
  9. Perché ti offre una pausa. Accendi la radio o la tv, prendi il tuo uncinetto e siediti in poltrona: ogni tanto dedicarsi del tempo è utile e salutare e non è detto che si possa farlo solo andando dal parrucchiere. 
  10. Perché è adatto a tutte le età. Bambini e grandi, tutti possono imparare: basta volerlo.

giovedì 21 novembre 2013

serata al Knit

Stasera l atmosfera al Knit era stupenda fuori pioveva a dirotto e nella veranda del locale dove
sferruzziamo il propietario aveva acceso il caminetto (a palles ma la fiamma e come quella del camino vero) e in un ambiente cosi caldo e confortevole assieme alle amiche che hanno sfidato il tempo e sono venute a sferruzzare con me il tempo e' volato ed e' stato piacevolissimo una bella serata






dove abbiamo anche imparato ad usare questi ferri particolarissimi circolari


 Come si lavora in tondo con i ferri


Il ferro circolare è uno strumento formato da due punte rigide, lunghe circa 15 cm, unite tra loro da un filo di materiale sintetico sul quale scorrono le maglie.

 bisogna sapere che vi sono  diverse lunghezze di ferri: quelle piu utilizzate  sono la 80 cm (adatta per lavori di grandi dimensioni, come top, maglie e coprispalle), e la 40 cm( perfetta per scaldacollo e cappellini).
mentre la lunghezza del filo sintetico dipende dalla circonferenza del lavoro: infatti, se è troppo lungo le maglie restano tese, se, al contrario, è troppo corto, restano ammucchiate.
A differenza dei ferri comuni, che si trattengono anche con le braccia, il ferro circolare va tenuto solo con le mani e tutto il peso del lavoro è concentrato verso la parte centrale del filo.

 Il lavoro in tondo o circolare permette di formare un tubolare senza cuciture o un pezzo piatto lavorato dal centro verso l'esterno. Esistono due modi di farlo: con un ferro circolare o con un gioco di ferri a due punte. 

Il ferro circolare è pratico per qualsiasi capo. Tiene molte maglie e permette di appoggiare il peso del lavoro in grembo, riducendo così lo sforzo delle braccia. Un ferro circolare può essere usato anche per lavorare un pezzo largo, piatto che normalmente sarebbe lavorato con ferri diritti, per esempio un plaid. In questo caso, si lavorano le maglie avanti e indietro come nella maglia normale.
I ferri a due punte si usano sopratutto per i piccoli capi come manopole, calze o un collo da ciclista. Se, però, i ferri sono abbastanza lunghi, si può anche eseguire un lavoro grande. Generalmente sono venduti in gruppi di cinque. Quando si avviano le maglie, le si distribuiscono equamente sui ferri in uso (un ferro rimane sempre libero per eseguire il lavoro).

La lavorazione in tondo permette di eseguire la maglia lavorando in senso circolare, quindi le fasi della lavorazione vengono definite giri e non più ferri. Il grande vantaggio della lavorazione in tondo è quello che il lavoro non presenterà cuciture,





  Iniziare quindi è molto semplice: montiamo sul ferro le maglie come faremmo con un ferro normale;

  Una volta arrivate al numero, aggiustiamole facendole scorrere su tutta la lunghezza del ferro, prestando la massima attenzione affinchè le maglie non girino su loro stesse...

 






 Con la mano destra, tenere la punta del ferro con l’ultima maglia avviata; con la mano sinistra tenere l’altro ferro. (Facoltativo: inserire un anello segna-maglia dopo l’ultima maglia avviata)

 

 4. Lavorare intorno al cerchio fino ad arrivare all’anello segna-maglia che determina la fine del giro; passare l’anello sull’altro capo del ferro e proseguire nella lavorazione.



Ora non resta che continuare a lavorare per ottenere ciò che vogliamo.


http://www.malvestite.net/wp-content/images07/malvestita_maglia.gif



martedì 19 novembre 2013

serata al knit

Continuano le serate Knit  e  si arricchiscono anche di partecipanti infatti stasera e' arrivata a sferuzzare con noi  Anna .






Anna vuole sferruzzare hai ferri una cuffia che verra' tutta particolare , ma ha gia'iniziato nella stessa tinta anche una bella sciarpona

anche Valentina ha iniziato una sciarpa per bambina che fara' anche da cuffia ,

Veronica dopo aver imparato il primo punto base ad uncinetto continua il suo lavoro che trasformerà in uno scalda collo con bottoni 

Bea invece  dopo aver imparato a leggere i simboli dello schema ad uncinetto sta' continuando la sua prima pasmina

Rita ha finito le sue due presine hai ferri adesso con l uncinetto sta' facendo il bordo per rifinirle

Silvana ha già finito il dietro del gilettino per la sua nipotina ora sta' facendo lo scollo per la parte davanti

Denise ha quasi finito la sua prima presina ad uncinetto

ed io sono molto soddisfatta di tutte queste amiche che si sono impegnate e sono contenta di vederle soddisfatte e contente coi loro primi lavori tra le mani





stasera abbiamo imparato a calare coi ferri
per fare le maniche  e gli scolli






















MANICHE A GIRO
Le maniche a giro sono quelle piu' usate e si adattano ad ogni tipo di indumento. Normalmente l'incavo e' piu' profondo sul davanti, ma spesso davanti e dietro sono uguali. Per calcolare le maglie da diminuire sul davanti e sul dietro, sottrarre dal totale delle maglie quelle delle spalle e quelle dello scollo, quindi dividere per due il numero di maglie risultante: queste saranno le maglie da diminuire per ciascuno scalfo. Iniziare intrecciando 3 o 4 maglie in una sola volta, poi 2 maglie e poi diminuire 1 maglia ogni due ferri fino a raggiungere il numero di maglie stabilito. Per gli scalfi della manica eseguire le stesse diminuzioni indicate per il davanti e per il dietro, poi continuare ad arrotondare la parte alta della manica diminuendo ai lati 1 maglia ogni due ferri. Circa 2 o 3 cm prima del termine della manica intrecciare 5 o 6 maglie su entrambi i lati per un paio di volte fino ad avere solo 10-15 maglie che verranno intrecciate in una volta.




SCOLLATURA ROTONDA
Preparazione
Lavorate il dietro fino al termine degli intrecci delle spalle, poi lasciate le maglie in attesa oppure intrecciatele a seconda del tipo di bordo da eseguire.
Lavorate il davanti finché mancano cm 6 per arrivare all’altezza del dietro. A questo punto lasciate in attesa (o intrecciate) pressappoco la metà delle maglie destinate alla scollatura e diminuite le rimanenti maglie laterali al ritmo di 1 m. ogni 2 f. (Es.: se le maglie destinate alla scollatura sono 30, lasciatene in attesa 16 al centro e diminuite da ambo i lati di esse 7 volte 1 m., ogni 2 f.).
Eseguite queste diminuzioni all’internodi 2 m. per lasciare un margine regolare e facilitare sia la ripresa delle maglie che un’eventuale cucitura.
Per una scollatura scostata lavorate il dietro fino all’inizio degli intrecci delle spalle e, contemporaneamente al primo intreccio, lasciate in attesa al centro del lavoro più della metà delle maglie destinate allo scollo e intrecciate le restanti laterali in due volte. Sul davanti iniziate la scollatura a cm 9-10 di distanza dal termine e procedete come per lo scollo a giro.







martedì 12 novembre 2013

IMPARIAMO a......



mentre una parte continua con i punto base le presine ai ferri







noi continuiamo a imparare l uncinetto e fondamentale per riuscire a realizzare qualsiasi lavoro
e' imparare a leggere i simboli che troviamo su ogni schema quindi partiamo da quelli










conoscendo questi semplici punti base possiamo iniziare il nostro lavoro




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abbiamo parlato anche delle dimensioni perché ad ogni filo che vogliamo lavorare occorre il suo uncinetto giusto






mercoledì 6 novembre 2013

conosciamo altri KNIT








Oggi ho ricevuto questa bellissima e-mail di una fanatica come me che sferruzza con le amiche
metto dati e recapiti per tutte le amiche che abitano in zona e vorranno aderire e dico a tutte le altre che stanno leggendo che se volete segnalarmi qualche altro knit o volete partecipare con commento suggerimenti idee e chiacchere scrivetemi al

merygio.c@alice.it



Bellissima la tua idea di creare un blog che raduni tutte le fanatiche come me e le mie amiche-clienti.Io sono la merciaia Gabriella di Albenga e da circa un anno tutti i lunedì e i venerdì dalle 15.30 alle 17.30 organizzo corsi di maglieria con la collaborazione di amiche esperte.

Il tutto presso il "Non solo Bar" di piazza Berlinguer.
Per informazioni rivolgersi a:
Gabriella Viale Pontelungo 68 Albenga Tel. 0182541740 cell.3296352567


Mi fai il piacere di aggiungere al tuo bell'elenco anche il mio messaggio?
Grazie e complimenti per la tua iniziativa




accontentata spero e ti auguro piacevoli serate di calore chiacchere compagnia

martedì 5 novembre 2013

continuano le serate al Knit Cafe

dopo aver realizzato le prime strisce o presine hai ferri

stasera abbiamo iniziato con le ragazze a usare l uncinetto





L'uncinetto è semplice da imparare e da subito buoni risultati.
e  a differenza della maglia consente di rimediare velocemente agli errori.
Una volta scelto  l'uncinetto , e il filo da intrecciare – si può subito iniziare.
Di norma l'uncinetto va tenuto con la mano destra, come fosse una penna mentre si scrive, mentre la mano sinistra guida il filo del gomitolo e trattiene la parte lavorata nella varie fasi.
Le posizioni delle mani sono comunque molto libere, l'importante è avere attenzione minima verso i punti che si eseguono.




giusta posizione del uncinetto e del filo


Catenella di base

Il punto a catenella – e la realizzazione della catenella di base - è veramente semplice. Si forma un'asola di filo (un cappio) in cui si infila l'uncinetto







La maglia bassa  è il punto più basso tra i punti base; forma un tessuto piatto e compatto. Lo si usa spesso per rifinire i margini di altri punti fantasia talvolta per unire due margini.
 




        - inserire l'uncinetto nella seconda catenella dall'uncinetto, afferrare il filo e passarlo attraverso la catenella si avranno 2 maglie sull'uncinetto.

        - filo sull'uncinetto e passarlo attraverso le 2 maglie per chiudere il punto. Lavorare 1 maglia bassa in ciascuna catenella della riga

        - Dopo l'ultima maglia, fare 1 catenella e voltare; inserire l'uncinetto nella prima maglia per iniziare la riga seguente.




dopo aver imparato a fare la catenella abbiamo iniziato un piccolo lavoro a mezza maglia alta






maglia mezza alta :  questo punto ha una costa ben delineata e produce un tessuto solido e gradevole.



          -filo sull'uncinetto, inserire l'uncinetto nella terza catenella dall'uncinetto, afferrare il filo e ritirare una maglia attraverso la catenella si avranno 3 maglie sull'uncinetto.

          - filo sull'uncinetto e passarlo attraverso le 3 maglie per chiudere il punto. Lavorare 1 maglia mezza alta in ciascuna catenella della riga.

          - Dopo l'ultima maglia, fare 2 catenelle e voltare, filo sull'uncinetto, inserire l'uncinetto nella prima maglia per iniziare la riga seguente.





la prossima lezione vedremo altri punti